BANDO PER L’EROGAZIONE DI CONTRIBUTI ALLE PMI A PREVALENTE PARTECIPAZIONE FEMMINILE. REGIONE VENETO – ANNO 2019

Micro, Piccole e Medie imprese (PMI) a prevalente partecipazione femminile con sede operativa in Veneto, che operano nei settori dell’artigianato, dell’industria, del commercio e dei servizi, e che rientrano in una delle seguenti tipologie:

–  Ditte Individuali in cui il titolare sia una donna italiana residente nel Veneto da almeno due anni;

–  Società di persone e di capitali, anche di tipo cooperativo, i cui soci ed organi di amministrazione siano costituti per almeno due terzi da donne residenti nel Veneto da almeno due anni e nelle quali il capitale sociale sia per almeno il 51% di proprietà di donne.

Le domande potranno essere presentate dalle ore 10:00 del 10 aprile 2019 alle ore 18:00 del 18 aprile 2019. Tutte le domande che raggiungeranno la soglia minima di punteggio per l’ammissibilità prevista dalla griglia di valutazione del progetto imprenditoriale, verranno istruite secondo l’ordine cronologico di presentazione. L’invio della domanda di contributo e dei relativi allegati, firmati digitalmente dal richiedente o dal suo procuratore, avverrà tramite PEC.

Sono ammissibili le spese (al netto di IVA e di altre imposte e tasse) relative a:

a)  macchinari, impianti produttivi, hardware, attrezzature nuovi di fabbrica;

b)  arredi nuovi di fabbrica (max € 15.000);

c)  negozi mobili;

d)  mezzi di trasporto immatricolati come autocarro, a uso interno o esterno, tranne autovetture (max € 20.000);

e)  impianti tecnici di servizio agli impianti produttivi;

f)  programmi informatici (max € 10.000).

Le spese per la realizzazione dei progetti dovranno essere sostenute e pagate interamente dalle PMI a partire dal 1° gennaio 2019 ed entro e non oltre il 9 dicembre 2019.

L’agevolazione, nella forma di contributo a fondo perduto, è pari al 30% della spesa rendicontata ammissibile per la realizzazione dell’intervento:

·             Il limite massimo di spesa ammissibile rendicontata è fissato in € 170.000, corrispondenti a un limite massimo di agevolazione di € 51.000;

·             Il limite minimo di spesa ammissibile rendicontata è fissato in € 30.000, corrispondenti a un limite minimo di agevolazione di € 9.000.